PSICOTERAPIA DI COPPIA

LA PSICOTERAPIA DI COPPIA


Ha come obiettivo quello di fare chiarezza sulle dinamiche affettive e relazionali della coppia. È indicata quando la crisi di coppia non si risolve naturalmente ma necessita dell’intervento di un terzo esterno che aiuti i partner a capire e ad affrontare i meccanismi disfunzionali causa del malessere.

È importante comprendere che in una psicoterapia di coppia il paziente è la coppia, sebbene ciascun partner ne tragga indirettamente beneficio. Non si esclude, inoltre, la possibilità che uno dei due, o entrambi, facciano parallelamente una psicoterapia individuale con un terapeuta differente.

PERCHÈ INIZIARE UNA TERAPIA DI COPPIA?

I motivi che determinano una crisi di coppia possono essere diversi, così come le modalità che ciascuna coppia ha di affrontarli. Alcune coppie entrano in crisi nelle fasi iniziali della loro unione, altre dopo il matrimonio o l’inizio di una convivenza, altre ancora dopo l’arrivo dei figli o quando questi, una volta cresciuti, lasciano il «nido familiare». Ciascuno di questi momenti rappresenta una fase di transizione importante che non sempre la coppia riesce ad attraversare serenamente. Una crisi attuale può inoltre essere dovuta a situazioni passate rimaste irrisolte (conflitti, tradimenti, delusioni ecc.).

QUALI SONO I SEGNALI CHE QUALCOSA NON VA?

A seconda della specifica situazione, il disagio di coppia può manifestarsi in diversi modi e investire diverse aree del rapporto.

  • Conflittualità: la gestione dei conflitti si fa più difficile. Le liti, i silenzi colmi di risentimento, gli stati di tensione e le incomprensioni aumentano, lasciando sempre meno spazio ai momenti di complicità e armonia tra i partner.
  • Giocosità e ironia: i momenti ludici e di divertimento reciproco si riducono fino a scomparire. Nella relazione non vi è possibilità di affrontare le situazioni con ironia, sdrammatizzando o «ridendoci su».
  • Intimità e sessualità: la sfera sessuale è tra le prime aree ad essere compromesse. La libido della coppia subisce un calo, determinando una diminuzione della frequenza dei rapporti sessuali e dei momenti di intimità e tenerezza.
  • Chiusura ed evitamento: il confronto ed il dialogo tra i partner diventa sterile. I partner si isolano, evitando di condividere reciprocamente emozioni e pensieri profondi. La comunicazione si riduce alle questioni di routine.
  • Sofferenza emotiva: uno dei partner, o entrambi, manifestano una condizione di disagio psicologico, o psicosomatico.

Se la coppia non riesce ad attraversare la crisi relazionale e ad affrontare i conflitti irrisolti, le dinamiche relazionali disfunzionali tenderanno a cronicizzarsi nel tempo, diventando come pesanti macigni che schiacciano la relazione. In questi casi è utile per il benessere della coppia cercare un aiuto esterno. Il passo più difficile è sicuramente quello di riconoscere e ammettere di avere un problema. La richiesta iniziale spesso avviene da parte di uno dei due partner, di solito quello che accusa maggiormente il malessere. È essenziale tuttavia che nel tempo entrambi i partner siano disposti a impegnarsi per l’evoluzione positiva della coppia.


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