LA CONSULENZA PSICOLOGICA
Consiste in alcuni colloqui conoscitivi – solitamente da uno a quattro incontri – nel corso dei quali sono esplorate, discusse e definite le problematiche che hanno condotto alla ricerca di un aiuto specialistico.
Al termine degli incontri si riceve una restituzione, ovvero un chiarimento sui bisogni emersi, insieme alle indicazioni sull’intervento psicologico più adeguato alla specifica situazione.
PERCHÈ CONSULTARE LO PSICOLOGO?
Spesso la scelta definitiva di consultare lo psicologo è stata preceduta da un periodo trascorso a riflettere e a farsi domande come: “È davvero la scelta giusta?”, “Ne ho realmente bisogno?”, “Perché non riesco a farcela da me?”.
In questa fase è importante acquisire consapevolezza che chiedere aiuto rappresenta un atto di coraggio. Non una sconfitta, né una dimostrazione di debolezza.
Al contrario di come si è soliti pensare, chi chiede un aiuto psicologico possiede una motivazione interna che lo spinge a uscire da una condizione d’impotenza e lo porta a riconoscere di possedere dentro di sé le risorse utili ad affrontare il problema.
Chi chiede aiuto avverte il bisogno di fare chiarezza sugli aspetti di sé che non comprende ed è disposto a mettere in discussione quelli che sono da ostacolo al proprio benessere. Questa è una dimostrazione di forza interiore.
Chi chiede aiuto, infine, lo fa perché vuole stare meglio. Vuol prendersi cura di sé e delle proprie ferite ed è pronto a lavorare su se stesso per raggiungere questo obiettivo. Per questo chiedere aiuto rappresenta il primo passo verso il cambiamento.